Bonus ristrutturazione e bonus energia, ecco cosa prevede l’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato la guida sul bonus ristrutturazioni del 50%, inserendo alcune novità relative all’invio dei dati all’Enea per i lavori edilizi e tecnologici che comportano risparmio energetico e l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia.
Innanzitutto è bene chiarire quali sono gli interventi che possono usufruire del Bonus del 50%: serramenti comprensivi d’infissi, coibentazioni; installazione o sostituzione di impianti tecnologici tra cui collettori solari, generatori di calore con caldaie a condensazione, pompe di calore, sistemi ibridi, microcogeneratori (Pe<50kWe), scaldacqua a pompa di calore, generatori di calore a biomassa, sistemi di contabilizzazione del calore, sistemi di termoregolazione e building automation e impianti fotovoltaici; elettrodomestici, solo se collegati ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dal 1° gennaio 2017, come: forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga e lavatrici.
Rientrano, quindi, anche i ‘mobili’ tra gli “interventi edilizi e tecnologici che beneficiano del bonus ristrutturazioni ma comportano anche risparmio energetico”.
Per ottenere il rimborso, i dati e la relativa documentazione vanno trasmessi entro 90 giorni da fine lavori; solo per gli interventi la cui data di fine lavori (o di collaudo) è compresa tra il 1° gennaio 2018 e il 21 novembre 2018 il termine dei 90 giorni decorre da quest’ultima data, con scadenza 19 febbraio 2019.
La guida dell’Agenzia delle Entrate però non chiarisce un aspetto e cioè se senza l’invio all’Enea si perde il bonus.
Non è chiaro, però, se il mancato invio all’Enea faccia perdere il diritto alla detrazione, come accade per l’ecobonus dato che l’omissione non è elencata tra le cause che possono far perdere la detrazione.
Ultima novità il fatto che non vi è più l’obbligo per il contribuente di conservare un’attestazione dell’avvenuto invio dei dati tramite il nuovo portale Enea.
Infine una buona notizia per il 2019: la detrazione Irpef sui lavori di ristrutturazione sarà oggetto di proroga fino al 31 dicembre del prossimo anno, si tratta di una prima novità che prevede la Legge di Bilancio e che dovrà essere approvata in via definitiva dal Governo.