Il Consiglio Direttivo ANAPI, ha preso atto del grande interesse dimostrato dagli associati in ordine all’acquisizione di crediti che misurano l’aggiornamento professionale ed ha approvato le disposizioni per rendere operativa l’iniziativa prorogandone l’applicazione sperimentale. E’ stata evidenziata l’opportunità di considerare in tale fase iniziale l’attribuzione dei crediti per i singoli eventi perfettibile in relazione ad una più approfondita valutazione dei contenuti dei percorsi formativi che dovranno essere programmati con grande anticipo; tale valutazione peraltro, potrà essere successivamente affidata ad una apposita commissione che si riunirà periodicamente. Abbiamo studiato l’individuazione di attività di aggiornamento professionale on line, per consentire a tutti gli associati una formazione continua più semplice ed immediata, con minori costi. Il progetto di aggiornamento continuo ha l’obiettivo di realizzare una sorta di certificazione di qualità che risulterà determinante in sede di riconoscimento delle associazioni ai sensi della legge 4/2013 per rafforzare il ruolo di garanti delle prestazioni effettuate dagli iscritti. L’iniziativa rispetta uno dei principali scopi associativi previsti dallo statuto e valorizza il ruolo dell’amministratore condominiale a garanzia del patrimonio edilizio privato e per la tutela dell’interesse pubblico con la predisposizione di servizi di elevata specializzazione tecnica certificabili da un’associazione autoregolamentata in dimensione europea. La verifica nel tempo della rispondenza delle capacità professionali dell’amministratore individua una concezione dinamica del sapere e la disponibilità a monitorare la crescita culturale della sua attività determina certamente una elevata credibilità.
Art. 2 dello Statuto
Degli scopi dell’Associazione sono:
- unire ed organizzare tutti coloro che esercitano a carattere continuativo e professionale l’attività di amministratore di beni immobili;
- perseguire il riconoscimento giuridico della professione e conseguentemente certificare la professione dei propri iscritti secondo le leggi nazionale e regionali vigenti;
- favorire e coordinare tutte le iniziative inerenti la professione nei campi culturale, previdenziale, assistenziale ed assicurativo, conformemente ai principi delle direttive UE;
- offrirsi come principale punto di riferimento del potere legislativo e di quello esecutivo;
- promuovere corsi per l’avviamento alla professione;
- favorire e coordinare le iniziative finalizzate al continuo aggiornamento professionale;
- promuovere all’esterno l’immagine degli amministratori condominiali e immobiliari.
- promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale annuale obbligatorio degli associati, mediante il ricorso a soggetti terzi, nelle materie di competenza.
Art. 10 dello Statuto
Le sanzioni sono commisurate al tipo di trasgressione accertata e vanno dalla sospensione cautelativa alla radiazione. È compito del Collegio dei Probiviri proporre la sanzione da applicare.
Art. 23 dello Statuto
Norme deontologiche di condotta e regolamento:
La condotta degli associati secondo i principi di probità, competenza e lealtà, costituisce un preciso dovere. È demandata all’assemblea l’approvazione di norme deontologiche e di condotta alle quali gli associati si dovranno attenere e che diventano parte integrante del presente statuto. La formazione, i requisiti d ingresso e di permanenza all’associazione, il funzionamento della stessa, sono racchiusi nel regolamento approvato dall’assemblea.
REGOLAMENTO PER IL MONITORAGGIO DELL’AGGIORNAMENTO PERMANENTE OBBLIGATORIO DELL’AMMINISTRATORE IMMOBILIARE
Premesse
- gli artt. 2 dello Statuto ANAPI prevede tra gli scopi associativi la promozione delle iniziative finalizzate al continuo aggiornamento professionale degli amministratori per i quali la preparazione e l’aggiornamento culturale e professionale costituiscono un preciso obbligo;
- con l’adozione del Codice deontologico ANAPI promette di aggiornarsi regolarmente sulla legislazione e su tutte quelle informazioni e cambiamenti che possano influenzare gli interessi dei clienti, rimanendo informato e promuovendo l’aggiornamento dei propri dipendenti, sull’andamento delle proprietà immobiliari a livello regionale, nazionale ed europeo, per contribuire alla formazione di concetti generali sulle questioni: imposte, legislazione, uso della proprietà immobiliare, urbanizzazione o altre questioni legate al possesso dei beni immobiliari;
- l’attività di amministratore condominiale riveste un ruolo rilevante a garanzia del patrimonio edilizio privato e per la tutela dell’interesse pubblico con la predisposizione di servizi di elevata specializzazione tecnica certificabili da una associazione autoregolamentata in dimensione europea;
- l’ANAPI deve tendere al rafforzamento del ruolo di garante della qualità delle prestazioni effettuate dagli iscritti definendo i criteri in base ai quali vanno attribuiti i “crediti” alle varie attività di aggiornamento permanente.
Soggetti interessati
- gli amministratori condominiali hanno il dovere di curare ed aggiornare con continuità le conoscenze tecniche e giuridiche necessarie a garantire le aspettative dei condomini e delle istituzioni.
Il presente regolamento, conformemente ai compiti ed alle attribuzioni che lo Statuto riconosce al Consiglio Nazionale ed in aderenza con i principi etici e morali richiamati dal codice deontologico, individua un percorso di aggiornamento permanente che consenta di mantenere e perfezionare le proprie conoscenze a garanzia del corretto esercizio della professione.
Gli amministratori, che in ottemperanza alle successive disposizioni, avranno effettivamente seguito l’intero percorso formativo, potranno richiedere il rilascio della prevista attestazione di adempimento dell’obbligo di aggiornamento permanente.
Attività di cultura professionale da considerare per la valutazione
- partecipazione a corsi di formazione, convegni e seminari, nella misura di tre e/o quattro crediti per ogni giornata di formazione in loco o su piattaforma e-learning, risultante dall’attestato rilasciato dall’organismo formatore, purché si tratti di materie oggetto della professione;
- docenza in corsi di formazione, nelle materie oggetto della professione, nella misura di due crediti per ciascuna giornata di docenza risultante da apposita attestazione;
- relazioni in convegni, nella misura di tre crediti per ogni evento;
- redazione e pubblicazione di libri in materie oggetto della professione, nella misura di dodici crediti per ciascun libro pubblicato;
- redazione di articoli su riviste specializzate nelle materie oggetto della professione, nella misura di due crediti per ciascun articolo pubblicato;
- la partecipazione ai lavori di organismi di rappresentanza della categoria, quali gruppi di lavoro, commissioni di studio, purché dedicati ad approfondimenti nell’ambito delle materie oggetto della professione, nella misura di un credito per ciascuna riunione, risultante da apposita dichiarazione.
Norma transitoria
Il presente regolamento ha decorrenza sperimentale dal 01/01/2013 con applicazione del regime sanzionatorio previsto a far data dal 18 giugno 2013 (data di entrata in vigore della legge 220/2012 sulla Riforma del Condominio – Art. 71 bis d.a.c.c.).
Il Consiglio Direttivo è delegata a fissare le necessarie disposizioni attuative del presente regolamento.
(Il presente regolamento è parte integrante dello statuto e del codice deontologico Anapi)
DISPOSIZIONI ATTUATIVE
Premessa:
Il Consiglio Direttivo ANAPI ha preso atto di quanto previsto dall’art. 4/2013 in ordine al riconoscimento delle qualifiche professionali che individua, nei requisiti richiesti, l’obbligo della formazione continua.
Art. 1 – Lo svolgimento della formazione professionale continua è obbligo deontologico per tutti gli associati dell’ANAPI. La formazione professionale continua:
- è attività di aggiornamento e di approfondimento delle conoscenze e delle competenze tecniche sulle materie oggetto di esercizio dell’attività professionale dell’amministratore associato;
- è volta ad assicurare e garantire che l’amministratore associato mantenga, approfondisca ed estenda la propria competenza tecnica e professionale;
- è diretta al miglioramento e al perfezionamento professionale dell’amministratore. Il suo svolgimento è uno dei presupposti per la correttezza, la qualità ed il pregio della prestazione professionale;
- è svolta nell’interesse dei destinatari della prestazione professionale dell’amministratore ed è garanzia di tutela dell’interesse pubblico;
- si realizza mediante la partecipazione ad eventi formativi, il cui svolgimento è caratterizzato anche da interrelazione e confronto di esperienze professionali.
Art. 2 – La procedura per l’attribuzione dei crediti formativi relativi agli eventi organizzati dalla sede nazionale, dalle sedi regionali e provinciali è stabilita come segue:
- inviare richiesta mediante posta elettronica alla Segreteria nazionale, almeno trenta giorni prima della data di svolgimento dell’evento, allegando il relativo programma e dettaglio dei relativi contenuti;
- il Centro Studi Nazionale assegnerà il numero dei crediti per l’evento, con comunicazione e.mail alla Segreteria nazionale;
- procedere alla rilevazione dei soci sia al momento dell’ingresso in sala che all’uscita dalla stessa in quanto i crediti vengono assegnati in base al tempo di presenza all’evento;
- i crediti relativi alla formazione continua saranno attribuiti al temine del corso di aggiornamento dopo il superamento del test finale, direttamente dall’associato mediante procedimento telematico cliccando il link “crediti formativi” sul sito di anapi.it, utilizzando l’indirizzo di posta elettronica (login) e numero di iscrizione (username);
- i crediti relativi alla partecipazione ai convegni e seminari di aggiornamento, saranno attribuiti nelle medesime modalità di cui al punto d) del presente regolamento.
Art. 3 – Ogni associato sceglie liberamente, in relazione alle proprie esigenze professionali e nel rispetto delle norme che seguono, gli eventi organizzati dall’ANAPI cui partecipa, ai fini dell’assolvimento dell’obbligo previsto al dell’art. 1.
Costituiscono attività di formazione professionale continua e periodica gli eventi formativi previsti nel presente Regolamento di cui è parte integrante dello Statuto, aventi ad oggetto le materie inerenti l’attività professionale dell’amministratore, anche erogati da ITALIA DIDACTA Srl in conformità al DM 140/2014.
Anche le pubblicazioni di articoli e saggi sulla Rivista Nazionale sono considerate ai fini dell’attribuzione crediti. Per le attività di cultura professionale a carattere individuale (articoli, relazioni e docenze, libri, ecc.) da considerare per la valutazione ed attribuzione crediti, l’associato dovrà trasmettere opportuna documentazione alla Segreteria nazionale che darà comunicazione all’interessato in ordine ai crediti attribuiti.
Art. 4 – Per l’assolvimento dell’obbligo di formazione è ritenuto sufficiente un impegno individuale minimo di 15 crediti formativi annuali. L’impegno individuale minimo ed il numero dei crediti formativi annuali saranno successivamente oggetto di delibera del Consiglio Nazionale dell’ANAPI. I crediti formativi devono essere conseguiti entro l’8 Ottobre di ogni anno, secondo DM 140/2014.
L’obbligo di aggiornamento annuale ai sensi del su citato DM 140/2014 è riconosciuto da ANAPI, esclusivamente attraverso i corsi erogati da ITALIA DIDACTA S.r.l. (come da convenzione stipulata), certificandone i crediti formativi conseguiti ai sensi del DM e della Legge 4/2013.
Inoltre ANAPI promuove e organizza durante l’anno, attraverso i partner professionali selezionati, iniziative ed eventi volti al conseguimento dei crediti formativi con conseguente rilascio dell’attestazione.
Gli stessi crediti, saranno indicati nel medesimo attestato.
Ogni documentazione inviata al Centro Studi Nazionale sarà considerata ceduta a titolo gratuito all’ANAPI e potrà essere pubblicata o meno in base al giudizio insindacabile del Direttore.
Art. 5 – L’associato può essere esentato dallo svolgimento dell’aggiornamento professionale, con conseguente riduzione dei crediti formativi previsti se si verificano i casi di seguito indicati: a) maternità, servizio militare e/o civile, malattia grave, infortunio che determinino l’interruzione dell’attività professionale per almeno tre mesi; b) altri casi di documentato impedimento derivante da cause di forza maggiore.
Gli impedimenti di cui sopra devono essere congruamente documentati e saranno oggetto di decisione da parte della Commissione preposta al controllo dei crediti formativi.
Art. 6 – Per il controllo, la gestione e l’eventuale contenzioso si rimanda al Collegio dei Probiviri indicato nello Statuto Nazionale.
Art. 7 – Agli associati che non raggiungeranno il previsto limite minimo di crediti formativi nel corso dell’anno verrà inviata una prescrizione all’adempimento entro tre mesi oltre alle sanzioni disciplinari di cui all’art. 16 del Statuto Nazionale.
Il presente regolamento è parte integrante dello Statuto Nazionale.