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Accesso alle detrazioni fiscali: omessa, tardiva o errata trasmissione dei dati da parte dell’amministratore pro tempore

Come ogni settimana diamo spazio alle domande dei nostri Associati ANAPI e questa settimana il quesito riguarda le sanzioni applicabili in caso di errata trasmissione dei dati all’Agenzia delle Entrate, relativamente alle spese sostenute per i lavori effettuati sulle parti comuni di un condominio.

L'ASSOCIATO CHIEDE

“Gentile Associazione, 

vorrei richiedere un parere in merito alle sanzioni applicabili in caso di errata comunicazione dei dati per la dichiarazione precompilata, relativamente alle spese sostenute per i lavori sulle parti comuni condominiali.

Nello specifico, le sanzioni per l’errata comunicazione si applicano al condominio o al beneficiario della detrazione?”

L'ESPERTO RISPONDE

Preg.mo associato,

gli amministratori di condominio sono obbligati, entro la scadenza del 16 marzo, come riportato dall’art. 16-bis, comma 4, del D.L. n. 124/2019, a comunicare le spese sostenute nell’anno precedente dal condominio, con riferimento agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni dell’edificio.

Tuttavia, quest’anno la scadenza in oggetto coincide con un giorno festivo. Pertanto, la data richiamata viene spostata al primo giorno lavorativo, ovvero il 17 marzo.

Con riferimento al caso di specie, il comma 5-bis, art. 3, D.lgs. n. 175/2014 ha disposto che, in caso di omessa, tardiva o errata trasmissione dei dati, di cui ai commi 3 e 4, (ovvero i termini e le modalità per la trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate dei dati relativi alle spese, che danno diritto a deduzioni dal reddito o detrazioni dall’imposta diverse da quelle indicate nei commi 1, 2 e 3), si applica la sanzione di euro 100 per ogni comunicazione, in deroga a quanto previsto dall’articolo 12 del Decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472, con un massimo di euro 50.000.

Nei casi di errata comunicazione dei dati la sanzione non si applica se la trasmissione dei dati corretti è effettuata entro i cinque giorni successivi alla scadenza, ovvero, in caso di segnalazione da parte dell’Agenzia delle Entrate, entro i cinque giorni successivi alla segnalazione stessa. La comunicazione deve effettuata utilizzando il servizio telematico Entratel o Fisconline, utilizzando i software dell’Agenzia delle Entrate, indicando, tra i tanti campi il codice fiscale del condominio.

Pertanto, con riferimento alle possibili sanzioni, l’eventuale errata comunicazione si riferisce al condominio, per mezzo del suo rappresentante legale, premesso che, è possibile avvalersi anche degli intermediari abilitati.

Centro Studi ANAPI
Dott. Roberto Bonasia

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