Nuovo catasto e rivalutazione di oltre 60 milioni di immobili
È ufficiale, si attende il via del Governo alla formula del nuovo catasto e alla rivalutazione di oltre 60 milioni di immobili.
Stangate per le vecchie categorie, cancellazione A1, A2 o A3 (signorili, civili, economici) faranno largo alle categoria O come ordinarie e S come pubblici o uso commerciale basandosi non più sui vani, ma sui metri quadri dell’immobile, maggioranti dalle caratteristiche dei servizi per l’appartamento ovvero balconi, ascensore, piano e mq.
La Dichiarazione del Presidente Mirco Mion dell’ AGEFIS è quella che si stimeranno meno costi per chi abita in periferia e in edifici di nuova costruzione accatastati in A3 come “economico ” o A2 “civile ad accezione delle città di Milano, Venezia e Napoli; mentre i costi aumenteranno per case nei centri storici spesso classificate come popolari o ultra-popolari o dei rustici trasformati in ville. Aggiunge sempre il Presidente dell’associazione dei geometri fiscalisti, che dalle stime effettuate i maggiori aumenti si
avranno per gli immobili categoria A2 di Milano, Napoli e Roma lasciando salva Torino.
Mentre secondo la Uil 4,6 milioni di immobili classificati come A4 e A5 vedranno quadruplicare la loro rendita.
Attenderemo ragguagli sulla eventuale variazione delle aliquote per la Local Tax.