Natale in condominio: chiarimenti su addobbi e immissioni acustiche
Il Natale si sta avvicinando e porta con sé un’atmosfera di gioia, vivacità, condivisione e magia. In contesti condominiali è però facile che ciò sfoci in discussioni tra condòmini, perciò è bene capire quali sono le regole da rispettare per non incappare in situazioni di questo tipo.
Sono pochi i giorni che ci avvicinano al Natale e con il sopraggiungere di questa festività è difficile resistere alla tentazione di ricreare all’interno degli ambienti la tipica atmosfera natalizia attraverso luci, decorazioni e addobbi di vario genere.
E proprio la questione inerente ad addobbi natalizi e luminarie è una delle più spinose per coloro che vivono in contesti condominiali, poiché mentre chi vive in abitazioni singole ha una maggiore libertà nell’addobbare la propria abitazione e può far sfociare tutta la propria creatività, coloro che vivono in condominio devono avere delle attenzioni maggiori.
La collocazione degli addobbi, delle luci o del tradizionale albero di Natale è argomento spesso ricorrente nelle assemblee condominiali di fine anno, proprio per questo è bene chiarire alcuni punti.
Da un punto di vista normativo non esiste un’indicazione chiara ed omogenea riguardo eventuali restrizioni o limiti per le decorazioni natalizie nei condomini, ma prima di iniziare ad abbellire balconi o finestre, è bene considerare che il regolamento di condominio potrebbe contenere limiti o regole precise per tutelare il decoro architettonico e la sicurezza dell’edificio e dei condòmini che lo abitano.
Inoltre, sempre a tutela del decoro e della sicurezza del condominio, il regolamento contrattuale, ovvero quello predisposto dal costruttore e approvato da tutti i proprietari, potrebbe contenere regole ancora più stringenti rispetto al regolamento assembleare, motivo per cui è sicuramente importante capire quali possono essere i limiti in tal senso.
Per esempio, vi sono alcuni regolamenti di condominio di tipo contrattuale che vietano esplicitamente qualsiasi installazione, comprese quelle temporanee, che alterino l’estetica dell’edificio o che incidano sulla sicurezza, perciò in questi casi il condomino che non rispetta tale divieto potrà essere sanzionato.
Ricordiamo, infatti, che in merito al decoro architettonico, l’art. 1120 c.c. comma 4 stabilisce che:
Sono vietate le innovazioni che possano recare pregiudizio alla stabilità o alla sicurezza del fabbricato, che ne alterino il decoro architettonico o che rendano talune parti comuni dell’edificio inservibili all’uso o al godimento anche di un solo condomino.
Chiaramente, però, gli addobbi natalizi hanno poco a che vedere con quelle che vengono considerate “innovazioni”, proprio per il loro carattere puramente temporaneo che prevede la loro rimozione subito dopo il periodo di festività. Pertanto, è chiaro che dopo aver effettuato le dovute verifiche riguardo il regolamento di condominio, qualora non vi fossero esplicitati dei divieti, si potrà procedere con gli addobbi e le decorazioni natalizie, facendo però sempre attenzione a tutelare la sicurezza degli altri condòmini e comunque a rispettarne gli spazi e le esigenze.
Per quanto riguarda gli addobbi natalizi nelle parti comuni dell’edificio, come l’androne o il giardino condominiale, se questi sono consentiti la loro installazione deve essere approvata in sede di assemblea e le spese andranno suddivise tra tutti i condòmini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno di essi.
Un’altra questione spinosa per coloro che abitano in condominio e che può trasformarsi in motivo di discussione tra condòmini nel periodo delle festività natalizie, riguarda le cene, i festeggiamenti e le occasioni di incontro con amici e parenti, situazioni che chiaramente aumentano durante questo periodo.
Anche in questo caso è opportuno verificare quali siano le regole e i limiti previsti dal regolamento di condominio in merito a quelle che vengono definite “immissioni acustiche”, ossia i rumori. Da un punto di vista legislativo, l’art. 844 del codice civile vieta, tra le altre immissioni, anche quelle acustiche che superano il livello di normale tollerabilità.
È importante, quindi, innanzitutto consultare il regolamento di condominio per capire se vi sono delle clausole specifiche in riferimento alle immissioni acustiche durante i periodi di festività, inoltre è sempre consigliabile verificare quali sono le fasce orarie in cui è possibile fare rumore, le quali, generalmente, vanno dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 15.00 fino alle 21.00.
Naturalmente, però, è bene evidenziare che trattandosi di eventi sporadici, il livello di tollerabilità durante le feste è comunque maggiore, anche se ovviamente la soglia del rumore deve comunque restare ad un livello accettabile. Certo è che comunque in queste occasioni bisogna agire sempre con buon senso, ma ovviamente è anche necessario che ci si armi di un po’ di pazienza in più.
In conclusione, quindi, sia per ciò che concerne le decorazioni natalizie e sia per quanto riguarda i possibili rumori durante cene e festeggiamenti, la prima cosa da fare è quella di consultare il regolamento di condominio in modo da capire se vi sono delle indicazioni specifiche, ricordando sempre però che lasciarsi guidare dal buon senso e avere un adeguato livello di tollerabilità è il modo migliore per evitare situazioni spiacevoli.
Deborah Maria Foti
Ufficio Stampa ANAPI