Obblighi in materia di ascensore tra comunicazioni bidirezionali ed operazioni di soccorso
Come ogni settimana diamo spazio alle domande dei nostri Associati ANAPI e questa settimana il quesito riguarda l’installazione di un allarme acustico relativo all’ascensore che si attivi quando le porte restano aperte.
L'ASSOCIATO CHIEDE
Gentile Associazione,
vorrei chiedere un parere in merito alla seguente situazione. In un condominio si sta valutando l’installazione di un allarme acustico sull’ascensore che si attivi quando vengono lasciate aperte le porte dell’ascensore stesso.
Alcuni condomini sono contrari, poiché l’allarme potrebbe essere fonte di fastidio, visto che sarebbe in funzione 24 ore su 24. Esiste una normativa relativa a tali casistiche?
L'ESPERTO RISPONDE
Preg.mo associato,
il D.P.R N. 162/99 ha recepito la Direttiva Europea N. 95/16/CE con l’obiettivo di rendere obbligatoria l’installazione di un apparecchio all’interno del servizio ascensore, ovvero:
Le cabine devono essere munite di mezzi di comunicazione bidirezionali, che consentano di ottenere un collegamento permanente con un servizio di pronto intervento.
La finalità è quella di installare un segnale d’allarme collegato ad una linea telefonica al fine di permettere l’intervento da parte dell’impresa d’ascensore in caso di blocco dell’impianto finalizzato ad ottemperare a tutte le manovre di emergenza richieste all’interno del condominio e per quel tipo di impianto d’ascensore.
Qualsiasi installazione, nel rispetto degli obblighi normativi richiesti in materia di ascensore, deve essere finalizzata a garantire la sicurezza dei condomini medesimi. Proprio per questo motivo, è richiesto, in materia di manutenzione, che “il sistema di allarme dovrà essere sottoposto a manutenzione periodica con frequenza di almeno 6 mesi”, nonché “la necessità di stabilire sempre una comunicazione bidirezionale che consenta il contatto con gli utenti imprigionati inclusa la possibilità di parlare regolarmente con essi e di informarli in relazione allo stato delle operazioni di soccorso.” (Norma UNI EN 81-28)
La norma in questione riguarda gli obblighi tecnici, in caso di condòmini bloccati all’interno del servizio ascensore e delle relative operazioni di emergenza, premesso lo stato di pericolosità in cui versano i condomini.
Pacificamente, con riferimento al quesito richiamato, l’installazione di un allarme acustico in caso di porte aperte non presuppone gli obblighi richiesti, tipici dei casi in cui gli utenti dell’impianto siano in eventuale stato di pericolosità o per la quale sono richieste manovre d’emergenza.
Centro Studi ANAPI
Dott. Roberto Bonasia